Far entrare nella propria vita un animale domestico viene spesso descritta da chi la vive come un’esperienza che cambia la vita. Perché?
BENEFICI DEL RAPPORTO PERSONA – ANIMALE
Sono sempre più numerosi gli studi che dimostrano in che modo il rapporto con un animale domestico (in particolare il cane ma anche altri quali il gatto, il coniglio o il cavallo, ad esempio) migliori la nostra qualità di vita sotto diversi aspetti. Questo tipo di relazione, infatti, per le sue caratteristiche particolari, aiuta a mantenere la stabilità emotiva, contribuisce a diminuire lo stress, aumenta le le competenze sociali, l’autostima e l’autoefficacia e si rivela un prezioso supporto contro la solitudine.
Andando nello specifico,
ricerche nel campo della fisiologia e delle neuroscienze dimostrano che la
presenza di un animale nella nostra vita risulta un fattore protettivo nel
prevenire disturbi di natura psico-fisica, in quanto stimola le funzioni del
SISTEMA IMMUNITARIO.
Altri studi affermano che accarezzare un gatto, un cane o un coniglio, riduca
la quantità di cortisolo che circola nel nostro organismo, sostanza che ha la
funzione di allarme e che, in quantità eccessiva, è responsabile dello STRESS.
L’interazione con l’animale, inoltre, incrementa in entrambi i componenti della
coppia, la produzione di OSSITOCINA, il cosiddetto ormone dell’amore,
responsabile della regolazione della vita sociale, con conseguente
rafforzamento dell’empatia e della fiducia.
Approfondendo una riflessione
sui meccanismi psicologici alla base della relazione con l’animale domestico,
il contatto fisico con l’animale richiama l’attaccamento madre – bambino,
rafforzando di conseguenza l’AFFETTIVITÀ e la risposta al bisogno di essere
amati. Ciò non accade solo nei bambini, ma tale interazione richiama e soddisfa
il bisogno di affettività fisica presente anche negli adulti.
Il rapporto con l’animale è caratterizzato da amore incondizionato verso la
persona e dalla necessità di cure e di protezione verso l’animale; tali
caratteristiche favoriscono l’amore e e la regolazione emotiva, fattori in
grado di lenire traumi e disturbi psicologici. Inoltre la cura e la
responsabilità nei confronti del soggetto più indifeso (l’animale) accrescono
nelle persone le capacità di accudimento, con conseguente rafforzamento della
cura di sé, dell’autostima e dell’autoefficacia. Tale rapporto sarebbe dunque
di grande giovamento anche per persone con problemi di depressione, di
isolamento, con disturbi alimentari, con ansia e gravi insicurezze.
Si può riassumere che il rapporto con l’animale sia un fattore che determina in bambini e adulti un migliore sviluppo cognitivo, una maggiore capacità di stabilire relazioni più solide e favorisce l’inserimento nella società.
…TERAPIE ASSISTITE CON GLI ANIMALI (PET THERAPY)
A questo proposito, la terapia assistita con gli animali è una strategia di intervento sempre più utilizzata e, in Italia, regolamentata da una formazione specifica e un Albo. Le tecniche utilizzate grazie al coinvolgimento degli animali, sono rivolte sia alla prevenzione e alla sensibilizzazione (in particolare rivolta ai bambini), sia a persone con difficoltà da un punto di vista psicologico, sociale, o che presentano patologie organiche e disabilità.
CONSIDERAZIONI FINALI
Se decidete di coinvolgere un animale domestico nella vostra vita, sono fondamentali alcune riflessioni preliminari, che incideranno sulla serenità sia dell’animale che della famiglia che lo accoglie. È quindi importante informarsi sulle caratteristiche dell’animale che vorremmo, sulle sue necessità e sulle sue inclinazioni naturali e valutare se siano compatibili con le nostre in termini di tempo, di aspettative e del tipo di vita che ci piacerebbe condividere con lui/lei. Una scelta consapevole dimostrerà di essere quell’esperienza che cambia la vita, sia vostra che del vostro famigliare a quattro zampe.
Dott.ssa Silvia Roncallo