L’ASCOLTO e, di conseguenza, il RICONOSCIMENTO da parte delle persone con cui entriamo in relazione, è fondamentale per mantenere ed arricchire una immagine di noi stessi positiva.
Dai primi giorni di vita e per tutta l’infanzia, noi sviluppiamo e definiamo la nostra identità (chi siamo, quali sono le nostre qualità, i nostri tratti caratteriali unici, i nostri desideri e aspirazioni) grazie ai meccanismi di RICONOSCIMENTO e RISPECCHIAMENTO presenti nella relazione con i nostri genitori e con chi si prende cura di noi. Essere “visto” e ascoltato, permette al bambino di esprimersi nelle varie situazioni, confrontandosi con adulti di cui si fida e che lo guidano nella sua libertà di scoprire il mondo secondo la sua indole e le sue caratteristiche.
Da adulti in UNA RELAZIONE SANA E APPAGANTE siamo liberi di esprimerci con l’altra persona che ci ASCOLTA senza giudizio. Le idee circolano nella coppia e ci si scopre simili e diversi nello stesso tempo. La diversità non viene nascosta per il timore dell’abbandono (come invece accade nei rapporti SIMBIOTICI) ma, anzi, è un valore aggiunto per l’arricchimento reciproco e della coppia stessa.
Essere ASCOLTATI ed avere un
confronto costruttivo, permette di sviluppare sempre nuove e proprie idee su di
sé e sugli eventi della realtà che ci circonda, per evitare di fermarsi su
posizioni rigide o eccessivamente conformiste ed emotivamente indotte.
Hegel (1807) affermava infatti che “l’autocoscienza raggiunge il suo
appagamento solo in un’altra autocoscienza”.
Il nostro benessere è dunque in gran parte determinato dalle persone con cui scegliamo di entrare in relazione; cerchiamo dunque di circondarci di buoni ascoltatori, che sappiano valorizzare le nostre qualità in modo obiettivo e disinteressato (e proviamo ad essere lo stesso noi per loro).
Dott.ssa Silvia Roncallo