La GRATITUDINE, così come la capacità di amare in modo autentico e soddisfacente, è un sentimento proprio di una personalità che possiede risorse personali e sociali mature.

A livello personale, una buona AUTOSTIMA e la consapevolezza delle nostre capacità di fronteggiare le situazioni (AUTOEFFICACIA), ci proteggono dalla “ferita narcisistica” che ci procurerebbe il riconoscere di aver bisogno di qualcuno che in quel momento è più abile di noi a risolvere una situazione. In altre parole, se abbiamo una buona opinione di noi stessi, non avremo difficoltà a riconoscere i meriti degli altri, né a tollerare di avere bisogno di aiuto.

A livello sociale, secondo McCullough (2002) “la gratitudine è correlata a caratteristiche PRO-SOCIALI come la volontà di aiutare gli altri, l’empatia, il perdono etc..” . Ciò contribuisce positivamente al mantenimento dei rapporti con gli altri, oltre che alla co-costruzione di una mutua solidarietà nel proprio ambiente di vita, fattore protettivo fondamentale per il mantenimento del benessere individuale (una buona rete sociale previene ad esempio la solitudine, fattore aggravante nella quasi totalità delle patologie fisiche e psichiche).

La GRATITUDINE dunque è un sentimento positivo rivolto all’altro/a che ha un ritorno in termini di rafforzamento delle risorse individuali, sia interne che sociali.

Dott.ssa Silvia Roncallo

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